Da sempre Caffè Caroli offre un’assistenza sulle macchine da caffè espresso. Oggi parliamo del problema della calcificazione: in cosa consiste?
-è sicuramente il problema più frequente che affrontiamo quando portano una macchina da caffè nella nostra assistenza. Dalle caldaie alle tubature, tutto il meccanismo interno della propria macchina da caffè è soggetto ad un lento deterioramento dovuto al calcare contenuto nell’acqua che usiamo per fare il caffè.
Questo problema sussiste in determinati tipi di macchine?
-In realtà no! È un problema generico, che si presenta in ogni elettrodomestico per caffè: nella moka, nelle macchine in cialde e anche in quelle in capsule (che ci guardiamo sempre dallo sconsigliare a prescindere).
Allora in cosa consiste la decalcificazione e cos’è?
- La decalcificazione è un processo di pulizia in cui si eliminano i residui di calcare dagli apparecchi che sfruttano l'acqua ad alte temperature per funzionare.
Il calcare è un componente presente in quantità più o meno elevate in tutta l'acqua potabile: è l’unione delle particelle di cloro e bicarbonato presenti nell’acqua. Con le alte temperature si accelera il processo di fusione, formando i carbonati di calcio e magnesio, quindi il calcare. Diventano parti solide e pesanti, quindi precipitano.
Precipitando, si posano sulla resistenza (che si trova a metà caldaia), quindi pian piano creano uno spessore che nel tempo impedisce alla macchina di riscaldare l’acqua in tempi brevi o addirittura non portare l’acqua alla temperatura necessaria per determinare un espresso di qualità (solitamente servirebbe una temperatura di 90°C, con uno strato di calcare la temperatura arriverebbe anche a 85°C, dandoci un caffè con una crema chiara).
Oltretutto, i depositi di calcare potrebbero staccarsi dalle pareti e finire nelle vostro caffè, compromettendone il gusto e la qualità, oltre che essendo ovviamente un problema per la propria salute.
Quindi la decalcificazione serve ad eliminare in modo sicuro questi residui solidi di calcare e viene effettuato usando degli appositi agenti chimici facilmente eliminabili con qualche risciacquo.
Ma c’è un modo per evitare questo accumulo di calcare?
-L’unico modo che abbiamo per evitare di calcificare la nostra macchina è usare una buona acqua. Quindi la scelta dell’acqua che compriamo e beviamo è fondamentale. Non faremo nomi di marche “migliori” sotto questo punto di vista, ma è tutto scritto chiaramente nelle indicazioni poste sull’etichetta della bottiglia.
C’è anche un’altra soluzione più professionale, dotando la macchina da caffè di una cartuccia filtro, per eliminare il problema alla base. Questa soluzione andrebbe bene anche se usassimo l’acqua del rubinetto. L’acqua del rubinetto va bene, il suo unico problema è il cloro. Quindi dotando la macchina di caffè di un filtro, si evita la formazione di calcare.
In alternativa si potrebbe anche eliminare il problema a monte, installando un depuratore nelle tubature di casa.
E oltre queste soluzioni, c’è altro che possa combattere questo problema?
-Per un’ulteriore sicurezza, si! Le macchine da caffè hanno bisogno di effettuare dei cicli periodici di pulizia.
Basta semplicemente utilizzare degli specifici prodotti pensati appositamente per la decalcificazione dell’apparecchio.
Basterebbe anche semplicemente questo per avere una macchina da caffè pulita?
-Quando la macchina da caffè è nuova o appena revisionata, si. È ovvio che però bisognerebbe avere queste accortezze sin da subito, appena presa la macchina del caffè. Per evitare l’accumularsi del calcare e per evitare di portare la macchina in uno stato critico. Bisogna avere costanza sin dall’inizio.
Qualora invece la vostra macchina non avesse mai ricevuto una revisione, prima di iniziare ad utilizzare questi prodotti c’è bisogno di portare la macchina in assistenza. La nostra assistenza risolve ogni tipo di problema presente nelle macchine da caffè, compresa la decalcificazione.
E con quale cadenza di tempo bisognerebbe utilizzare questi prodotti per la pulizia?
-Indicativamente questi prodotti andrebbero usati una volta al mese, ma questo è determinato dalla qualità dell’acqua e dalla frequenza di uso della macchina. Se la macchina da caffè viene usata spesso, quindi con una circolazione frequente di acqua, il calcare ha meno tempo per sedimentarsi. Altro motivo per cui la macchina da caffè (in cialde) non andrebbe mai lasciata accesa, perché tenendola calda inutilmente non faremmo altro che agevolare questo processo chimico (oltre che consumare inutilmente energia elettrica).
Intervista a Pierangelo Chiarelli del 20 marzo 2020, scritto da Roberto Lacarbonara
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