In questo articolo parleremo dei famosi sostantivi che spesso si associano alla parola caffè e che ne indicano la specie: l’Arabica e la Canephora, più comunemente conosciuta come Robusta. Iniziamo l’argomento sfatando il grande mito che l’Arabica è la specie di caffè buona mentre la Robusta è quella brutta… in realtà non sempre è così. Esistono decine e decine di varietà di caffè, quindi, pur essendo solitamente più pregiate le specie Arabica rispetto alle Robusta, potremmo trovare casi in cui alcune varietà di Robusta siano migliori di alcune varietà di Arabica. Il nostro suggerimento è quindi di non accontentarvi della scritta sull’etichetta “100% Arabica”, andate invece a ricercare anche le specifiche su varietà, zona di raccolta, metodo di lavorazione e quant’altro garantisca qualità al prodotto.
Analizziamo ora i due tipi di caffè da vicino. Visivamente, l’Arabica si presenta con un chicco più allungato e ovale con un solco centrale più somigliante ad una “S”, mentre la Robusta ha un chicco più tondo ed il solco centrale quasi diritto. Nel gusto poi le due specie si differenziano parecchio, l’Arabica si presenta in tazza in maniera più leggera e delicata con un’acidità abbastanza spiccata, mentre la Robusta è prevalentemente più forte e amara, con un’astringenza rimarcata e con grande corposità e crema, quest’ultima caratteristica, dovuta all’alta percentuale di caffeina presente rispetto all’Arabica. La Robusta può contenere caffeina per una percentuale oscillante tra l’1.5% a il 4%, mentre l’Arabica ha una percentuale tra 0.9% e 1.6% circa. Le differenze si evidenziano anche nella loro genetica, l’Arabica ha 44 cromosomi, mentre la Robusta solo 22. L’Arabica copre la produzione mondiale di caffè per circa il 70% e viene coltivata maggiormente in America del Sud (il Brasile è il primo produttore al Mondo), Centro America ed in Africa in particolare in Etiopia e Kenia. Mentre la Robusta viene coltivata maggiormente in Estremo Oriente, in Vietnam ( primo produttore al Mondo) in Indonesia e India oltre che in Africa e precisamente in Costa d’Avorio, Camerun e Congo.
La pianta della specie Arabica cresce meglio a quote più elevate con maggiori escursioni termiche, sopra i 1000mt, ed è particolarmente delicata, teme parecchio le condizioni climatiche avverse e l’attacco dei parassiti.
La Robusta cresce e si sviluppa anche a bassa quota ed essendo più robusta, ha bisogno di condizioni non particolarmente esigenti ed è più resistente all’attacco di parassiti e malattie.
Ad oggi l’Arabica continua ad essere la più costosa tra le due specie, comunque col tempo e l’evoluzione si producono caffè Robusta di sempre maggiore qualità.
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