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PREPARARE LA PASTA AL CAFFE’

Roberto Lacarbonara Ricette salate venerdì, ottobre 25, 2019

Il caffè espresso rientra tra le bevande più caratteristiche della gastronomia italiana, ma da oggi la miscela di caffè diventerà anche la protagonista di buonissimi piatti di pasta conditi con sale e sughi diversi.

La pasta fresca al caffè si prepara con un impasto di caffè solubile in polvere e farina di grano duro. Profumata con erbe aromatiche o spezie, questo delizioso cibo si sposa perfettamente con ingredienti sempre diversi e abbinamenti sfiziosi.

Per portare in tavola tutto il profumo del caffè, già a partire dal primo piatto, vi serviranno: 300 g di farina di grano duro; 1 cucchiaino pieno di caffè solubile in polvere; 3 uova; zucchero; sale.

Come per il più tipico degli impasti, mettete la farina su una spianatoia e con un pugno allargate il centro della fontana, rompetevi le uova e spolverizzate il caffè. Aiutandovi con una forchetta, cominciate ad amalgamare gli ingredienti e, una volta che le uova sono state completamente assorbite dalla farina, proseguite a impastare a mano, aggiungendo un pizzico di sale e zucchero. Lavorate bene l’impasto per circa 10 minuti (potete lavorarlo anche nella ciotola di una planetaria) fino a ottenere una palla liscia, dalla consistenza compatta e soda, quindi avvolgetelo nella pellicola per alimenti, sistematelo su un piatto e lasciatelo riposare in un posto fresco e asciutto per circa 30 minuti.

Una volta trascorso questo tempo, prendete il panetto di pasta, dividetele in due parti e stendetene una con il matterello, lasciando l’altra metà coperta con un canovaccio per evitare che si secchi in superficie.

Una volta stesa la prima parte in una sfoglia di circa 5 mm, passatela nella macchina apposita per la pasta fatta in casa e ricavatene speciali tagliolini, spaghetti o tagliatelle, a seconda della ricetta. Potete formare con l’impasto anche maccheroni al ferretto, realizzati con l’aiuto di uno spiedino o di un ferro da maglia. Vi basterà dividere l’impasto in tanti filoncini di circa 5-6 cm e pressarli con il ferro che, con un movimento della mano, riuscirà a farsi avvolgere dalla pasta. Una volta sfilato il ferro, avrete ottenuto maccheroni perfetti. Nel caso della pasta corta ricavata con questo sistema, ricordatevi di infarinare l’attrezzo utilizzato.

Una volta pronta, se non dovete utilizzare subito la pasta al caffè, sistematela su un vassoio rivestito con un canovaccio infarinato e copritela con un telo.

 

Tratto da un articolo di Galbani

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